E’ leggera come un’idea la Fata dell’Acqua,
si tinge di azzurri limpidi o di verdi sfumati,
è una creatura che ama la freschezza,
che ama giocare tra le gocce del mare
e tra le foglie delle foreste incantate.
Si adorna come una Fata Regina
perché è una femmina leggiadra,
sofisticata e frizzante ma conosce il significato
degli ornamenti e li usa come tesori di seduzione.
Vive di collane sontuose a millefili perché
la rugiada le è amica, così come di bracciali a matassa
per sottolineare i polsi affusolati.
Vive di sottili bracciali di metallo dorato
che racchiudono piccoli fiori,
cristalli sfaccettati e opalescenti cabochon
tutti in fila deliziati da rondelle decorate
di gemme verdine.
Vive di bracciali alti che come mosaici che
rivestono il suo braccio slanciato,
sinuose fantasie che incorniciano
un colore con l’altro profilando curve
e dischi illuminati dal giallo del sole.
Vive di orecchini che dondolano
dai suoi delicati lobi.
La Fata dell’Acqua
si guarda riflessa nei torrenti
per ammirare le corolle in fila,
i cerchi con perline che tintinnano
e le gocce incorniciate dai boccioli.
Ed è felice
perché i suoi bijoux le rinnovano ogni giorno
la gioia del sorriso.