Ormai la conosco, da quando era un’abile e professionale commessa dipendente, lei pianifica, studia, si informa, progetta.
Immaginatevi quanta passione può infondere ora nelle sue opere, in ogni sua azione da quando è l’anima, la creatrice di Madame Sicò.
Lavoro per lei e sento parlare di vetrina di Natale già da prima delle vacanze estive!
Ispirata dalle sfilate, dalle tendenze, dalle fiere e da quel meraviglioso dono che si chiama intuito, è in grado di inventare la scenografia di uno spazio espositivo fin nei dettagli più minuziosi, fino alla cura maniacale.
Si perché , l’avete vista.
Quella non è una vetrina, è una scenografia, anzi è l’ambientazione di un quadro.
L’artista, nelle copie dal vero, compone un insieme di oggetti che poi abbinati ad uno sfondo, a dei piani prospettici e al gioco di luci ed ombre darà vita all’opera dipinta.
In questo caso nessuno dipinge quadri perché lo scopo è un altro: Simonetta dipinge un’emozione per chi sosta davanti alla vetrina.
Per il Natale 2013 è partita dall’atmosfera che voleva suggerire e piano piano tutto ha preso forma.
Le poupette e il manichino sono protagonisti di un mondo raffinato che evoca la grazia leggera e l’innocenza delle ballerine di Degas, ma come sfondo c’è il lusso cristallino lucente delle Regge barocche , incorniciate da chaise longue in prezioso velluto grigio e da lampadari a sospensione dalle volute che richiamano i fasti del passato. Le cornici frenano lo spazio che parrebbe fluttuare e muoversi tra le organze e le stelle argentate, i festoni di perle paiono far danzare l’occhio da un lato all’altro per poi posarsi e perdersi sui dettagli luminosi dei gioielli.
Mi invia le immagini, dopo aver lavorato senza sosta per due giorni all’allestimento, è esausta ma ancora desiderosa di migliorare alcuni particolari..mentre scorro i file rimango estasiata come i bambini , incantata da quella bellezza e cura che si coglie immediatamente.
I bagliori dei bijoux sono frammenti di stile che compongono lo scenario, c’è tutto ciò che ogni donna possa desiderare, dall’oro all’argento al nero al bianco.
Domenica è il primo giorno di apertura straordinaria, sono davanti alla vetrina e varcare quella soglia è come entrare nel mondo dei desideri, nella magia dei sogni, vi auguro ( ma sono certa che sarà così) di provare la stessa sensazione che ho provato io.
Simona, blogger felice di Madame Sicò.