lunedì 4 maggio 2015

Nostalgie fanè.

Come nella Francia dell’Ottocento, come in una tela dai colori morbidi e sfumati di Degas.

Nulla di definito, il fascino delle tinte incerte, sbiancate, alleggerite di saturazione.

Se le ballerine del celebre pittore avessero indossato bijoux , avrebbero scelto questi: composizioni semplici di mezzi cristalli, da indossare da soli, mischiati o attorcigliati come più ci aggrada.

La forza persuasiva della delicatezza si stempera nei rosa peonia antica,  nel grigio mastice, nei cipria e nei celeste cielo.

Piccoli dettagli raffinati: le nappine in filato serico, i motivi in metallo luccicante di strass, le collane a cornice e i bracciali infilati a tubolare.

Tra un chassè e un pliè  si danza con  garbo e soavità alla Madame Sicò.