Libri, video, immagini..nulla la stimolava abbastanza e nulla era abbastanza bello, elegante, raffinato..ma anche giovane e leggiadro.
L’aria primaverile entrava dalla finestra con una brezza dolce e piacevole..si girò e vide che si era introdotta nel suo studio una farfalla.
Una di quelle farfalle bianche, di medie dimensioni, molto diffuse..ma anche così austera nel suo candore e nella sua semplicità, la osservò incuriosita mentre si posava su un libro che raffigurava rosoni romanici.
La ragazza fu folgorata dall’insieme dello scenario e iniziò a schizzare: le matite si muovevano leste, le sue mani sembravano non fermarsi mai.
Scelse e selezionò i colori dei metalli con i quali realizzare il suo progetto: oro rosa, oro giallo e argento..decise di utilizzare la tecnica della filigrana per simulare la leggerezza della farfalla e del rosone.
E nacquero degli orecchini delicati, leggerissimi, di filigrana lucida a specchio, alcuni solo con la farfalla che faceva la protagonista e altri con l’accoppiata farfalla-rosone.
Li consegnò felice..e selezionò il negozio più bello a cui affidarli: si chiamava Madame Sicò!